Electro Graphics ha rilasciato la nuovissima Serie 2026 dei software per progettazione elettrica e fotovoltaica. Qui presentiamo le maggiori novità e potenziamenti introdotti nell'area dei CAD elettrici linea CADelet, Smart, iDEA, Eplus.
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Tra le novità della versione 2026 della suite di prodotti Electro Graphics vi è il passaggio dalla versione 2025 alla versione 2026 del motore Autodesk AutoCAD OEM su cui si basano iDEA ed Eplus.
Questa nuova versione del CAD offre un insieme di funzionalità avanzate e prestazioni elevate per soddisfare le esigenze dei professionisti più esigenti.
• Motore CAD AutoCAD OEM 2026: garantisce la massima precisione, affidabilità e compatibilità con i formati di file CAD più recenti.
• Incremento delle prestazioni: velocità e reattività ai massimi livelli per un flusso di lavoro fluido e senza interruzioni.
• Strumenti avanzati: un'ampia gamma di funzionalità per la progettazione 2D e 3D, l'analisi e la documentazione tecnica.
• Interfaccia utente personalizzabile: un ambiente di lavoro ergonomico e adattabile alle specifiche esigenze.
• I software linea CADelet sono ora compatibili con AutoCAD versione da 2018 a 2026 a 64 bit.
• I software linea Smart sono ora compatibili con AutoCAD LT versione da 2018 a 2019 a 64 bit.
Le librerie dei simboli e i database degli archivi rappresentano elementi cruciali per il flusso di lavoro all'interno di un'azienda, garantendo la condivisione di blocchi personalizzati e archivi aggiornati. La versione 2026 introduce un'importante innovazione: la condivisione degli elenchi della Libreria simboli (standard e cataloghi utente) su server con database SQL, analogamente a quanto già previsto per gli archivi (materiali, dispositivi, cavetteria,...).
Dalla versione 2026 è possibile di utilizzare le tecnologie Microsoft SQL Server©, SQLite© e MySQL©.
La condivisione su server con database SQL consente un accesso più rapido ed efficiente alle librerie simboli e agli archivi materiali. I team di lavoro possono collaborare in modo più efficace su progetti condivisi, accedendo sempre alla versione più recente dei simboli e degli archivi. La centralizzazione dei dati su server con database SQL garantisce la coerenza e l'integrità delle informazioni, eliminando il rischio di discrepanze tra diverse copie locali.
In alternativa al menu contestuale classico dell’ambiente grafico, è possibile attivare un nuovo menu contestuale che reagisce in modo più accurato al contesto e alla selezione corrente, proponendo e permettendo l’avvio dei comandi più adatti in base alla tipologia di elementi selezionati. In assenza di elementi selezionati sul disegno, il menu visualizza comandi dedicati alla tipologia di progetto: comandi Filo, Morsetti, Analisi fili, ecc in uno schema multifoglio, Gestione reti, Gestione locali, ecc in uno schema planimetrico. Sulla base delle tipologie e numerosità di elementi selezionati, il menu si compone con i comandi dedicati a tali elementi. Se l’entità selezionata è un cartiglio, ad esempio, sul menu contestuale rapido appaiono i comandi di Gestione cartiglio, Revisione fogli, ecc. Se invece il simbolo rappresenta un filo, verranno visualizzati i comandi relativi alla gestione di fili e sezioni: Filo, Edita connessioni, ecc
Una nuova proprietà delle morsettiere consente di creare aggregazioni di più gruppi di morsetti con sigle identificative diverse allo scopo di ottenere un'unica rappresentazione nello schema elettrico (schematica o tabellare). Per impostare una morsettiera di aggregazione è sufficiente compilare, con il medesimo valore, il campo Aggregazione nei dati relativi a tutte le morsettiere che si desidera assiemare.Nella finestra Morsettiere è possibile individuare facilmente quali elementi sono stati aggregati dal fatto che la sigla di aggregazione, se presente, è riportata tra parentesi a fianco della sigla morsettiera.
Nei comandi di Tracciatura morsettiera e Tabella morsettiera le sigle delle morsettiere aggregate appaiono in lista identificate da particolari icone che ne semplificano l’individuazione.
In particolare nella tracciatura delle morsettiere aggregate, le singole morsettiere che le compongono vengono affiancate interponendo dei blocchi speciali che individuano l’inizio e la fine delle singole morsettiere.
L’opzione Numerazione morsetti automatica attiva l’assegnazione automatica progressiva dei pin morsetti durante le normali operazioni di disegno.
Inserimento, duplicazione, spostamento e cancellazione di morsetti appartenenti ad una morsettiera con questa casella attiva, provocano la rinumerazione dell’intera morsettiera con le modalità del comando Numerazione morsetti.
Il metodo di ordinamento è impostabile nei parametri di configurazione del progetto, dove è possibile selezionare se procedere con una sequenza alto-basso o sinistra-destra. La numerazione, invece, è
sempre numerica con primo indice che comincia da 1 e non sono previsti prefissi o suffissi. Si consiglia di utilizzare questa modalità di numerazione per morsettiere che risiedono in un unico
disegno dello schema. Nel caso di morsetti sezionabili verranno proposti due pin per ciascun morsetto, ma se l’utente assegna lo stesso pin ai due capi del morsetto l’impostazione viene
mantenuta nelle successive rinumerazioni. Eventuali pin vincolati (mediante vincolo Pin morsetto) mantengono il valore impostato dall’utente.
Le barre di distribuzione, o sbarre collettrici, in un quadro elettrico collegano tipicamente l'alimentazione principale del quadro elettrico ai diversi circuiti. Un altro esempio di collegamento
in barra è il collettore di terra di un quadro elettrico dove convogliano tutti i conduttori di protezione (PE).
Ora la finestra di dialogo Sezione fili consente di definire come sezioni “speciali” i collegamenti realizzati tramite barra di distribuzione. E' possibile impostare una o più sezioni speciali come barra
di distribuzione. Le linee a cui viene assegnata sono individuate come barre.
Per definire una sezione speciale come collegamento in barra è sufficiente fare clic sulla relativa colonna della finestra dopo aver definito il colore di linea corrispondente. A questo punto è possibile
assegnare questa tipologia di connessione ai collegamenti disegnati nello schema con le medesime operazioni di assegnazione delle sezioni.
Il comando Rete di terra (alla riga di comando TERRA) consente di progettare e disegnare la rete di terra dell’impianto elettrico fornendo le funzioni essenziali per la definizione degli oggetti che
compongono la rete e per la loro disposizione e interconnessione nel disegno/pianta dell’impianto.
La rete di terra realizzata in ambiente grafico concorre alla progettazione della rete elettrica definita nel file utenze associato (.upex) tramite il programma Ampère di Electro Graphics.
Ad ogni oggetto definito per la rete di terra (collettori, dispersori, corde, cavi, bobine di Petersen) possono corrispondere uno o più oggetti grafici nel disegno che ne condividono le caratteristiche
fondamentali.
Per avviare il comando di disegno della rete di terra cliccare l’icona del comando nella barra multifunzione, pagina “Impiantistica” o eseguire TERRA da riga di comando. La finestra di progettazione Rete di terra rende disponibili tutte le funzioni necessarie per la definizione degli elementi costituenti la rete di terra e per il loro disegno.
Disegno degli oggetti della rete di terra
Per inserire nel disegno un oggetto della rete di terra, selezionare l’oggetto in lista ed eseguire Disegna/Inserisci dalla barra degli strumenti. In alternativa, avviare il comando di disegno trascinando l’oggetto selezionato in lista nell’area di disegno.
Disegno di oggetti di tipo Collettore, Dispersore verticale e Bobina di Petersen
Gli oggetti di tipo Collettore, Dispersore verticale e Bobina di Petersen sono rappresentati nel disegno mediante simboli registrati in Libreria Simboli. All’avvio del comando di disegno una finestra di dialogo consente la scelta del simbolo da inserire fra quelli compatibili presenti in libreria.
Selezionare un simbolo dalla lista e procedere con il posizionamento dello stesso nel disegno. Per i soli simboli del tipo Dispersore verticale l’operazione di inserimento sarà ripetitiva. Terminare o annullare l’inserimento con ESC.
Disegno di oggetti di tipo Corda (Dispersore lineare) e Cavo
Gli oggetti di tipo Corda (Dispersore lineare) e Cavo sono rappresentati graficamente tramite polilinee. E’ importante fare una precisazione al fine di esguire correttamente il disegno della rete di
terra. Un oggetto della rete di terra, sia esso un simbolo o un’altra polilinea associata a corda, è considerato connesso ad un oggetto di tipo corda se entra in contatto con la polilinea rappresentante
la corda in un punto qualsiasi della sua estensione. Gli oggetti cavi invece, essendo elementi di connessione fra gli altri oggetti della rete di terra, sono considerati connessi ad un oggetto se entrano
in contatto con esso nei punti terminali della polilinea.
All’avvio del comando è richiesta la selezione della successione di punti che identifica il percorso della corda o del cavo sulla pianta. Terminare o annullare il comando di disegno con ESC.
Disegno di oggetti di tipo Corda (non Dispersore lineare)
Gli oggetti corda di tipo diverso da Dispersore lineare, ad esempio Stella a quattro punte, Maglia rettangolare ..., vengono inseriti nel disegno mediante una composizione geometrica di polilinee conforme alle caratteristiche imposte dai parametri definiti per l’oggetto.
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