Software per progettazione elettrica e fotovoltaica

Novità Serie 2026 - Calcolo reti elettriche

Electro Graphics ha rilasciato la nuovissima Serie 2026  dei software per progettazione elettrica e fotovoltaica. Qui presentiamo le maggiori novità e potenziamenti introdotti nell'area Calcolo reti elettriche, software linea Ampère ed EGlink.

 

Ampère Ampère Ampère Ampère

 

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Miglioramento della velocità operativa 

La linea Ampère 2026 garantisce prestazioni potenziate per progetti sempre più complessi.

L'evoluzione costante del software, culminata con Ampère Evolution e i modelli dedicati al load flow, ha portato a un incremento significativo delle funzionalità e delle verifiche disponibili. Parallelamente, sono cresciute esponenzialmente le dimensioni delle reti elettriche, basti pensare alle magliature nei progetti di centrali fotovoltaiche da decine di megawatt.

Per far fronte a queste sfide e garantire un'esperienza utente sempre più fluida, l'aggiornamento del software si è focalizzato sull'ottimizzazione delle prestazioni:

• Sfruttamento ottimale delle risorse hardware: la linea 2026 è stata progettata per massimizzare l'utilizzo dei processori multi-core, consentendo di eseguire calcoli complessi in parallelo e ridurre drasticamente i tempi di elaborazione.

• Algoritmi di ultima generazione: sono stati implementati algoritmi con complessità computazionale O(nlogn), garantendo prestazioni eccellenti anche per reti elettriche di grandi dimensioni.

• Ottimizzazione mirata: gli algoritmi interni di Ampère sono stati ottimizzati per diverse tipologie di reti, con particolare attenzione al calcolo dei guasti, delle cadute di tensione e del load flow.

Grazie a queste innovazioni, una nuova impostazione disponibile nelle preferenze di gestione della CPU nel calcolo (Multi Thread) offre un significativo miglioramento delle prestazioni per un ampio spettro di applicazioni.


Prestazioni di calcolo

Miglioramento delle prestazioni di calcolo della rete con aumento della velocità fino al 40% soprattutto su reti complesse.
Alcune procedure interne di calcolo e la loro gestione in memoria sono state oggetto di revisione, ottenendo un incremento delle prestazioni, mediamente per tutte le tipologie di progetti.
Ricordiamo che Ampère sfrutta la tecnologia multithread per far eseguire in parallelo alle cpu vari processi, migliorando la velocità di esecuzione.
Nella finestra Proprietà, scheda Modalità operative al riquadro CPU il software evidenzia tale funzionalità.
• Con l’opzione Multi Thread il software riesce a sfruttare i processori facendoli lavorare in parallelo, quindi aumentando le prestazioni di calcolo. In particolare l’ottimizzazione avviene nel calcolo dei guasti di corto circuito, per guasti ai contatti indiretti, per le cadute di tensione ed in parte anche per il Load Flow.
• O(nlogn) complexity: Il software presenta due combinazioni di calcolo con la dicitura O(nlogn), utilizzata per indicare il livello di complessità di un algoritmo di calcolo, n moltiplicato il logaritmo di n, che per molti problemi è un ottimo livello di prestazione.
Molti algoritmi interni di calcolo di Ampère sono stati ottimizzati, e per alcune tipologie di reti elettriche si può ottenere un miglioramento delle prestazioni: consigliamo di scegliere la quarta opzione.

Miglioramento dell’interfaccia: pagina iniziale

La pagina iniziale riporta gli elenchi dei file di progetto suddivisi in Preferiti, Recenti, Cartella selezionata. Il nuovo comando Opzioni, tramite il pulsante in basso a destra, elenca alcune nuove funzionalità.


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Opzioni

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Selezione e apertura dei file.
Modalità operative per selezionare ed aprire un file di progetto.               
Un clic per aprire, passaggio del mouse per selezionare.
Modalità predefinita, richiede uso esclusivo del mouse.
Doppio clic per aprire, un clic per selezionare.
Modalità che agevola l’uso della tastiera:
Tramite mouse: fare un clic sul nome file per selezionare, fare doppio clic sul nome file per aprire;
Tramite tastiera: usare il tasto Tab per selezionare il quadrante, il tasto Freccia su/giu per selezionare il nome del file, il tasto Invio per aprire il file;

Larghezza pagina iniziale [%]
Imposta la larghezza della pagina iniziale in misura proporzionale alla larghezza della finestra principale

Collegamento a pagina iniziale
La pagina iniziale viene nascosta dopo l’apertura di un file di progetto. Ad ogni progetto aperto corrisponde una scheda nella parte superiore della pagina, ed il progetto corrente corrisponde alla scheda selezionata.

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La prima scheda, nominata Inizia, permette di visualizzare la pagina iniziale senza chiudere i progetti aperti. Nell’elenco file dei tre pannelli (Recenti, Preferiti, Cartella), i progetti aperti sono evidenziati dall’icona a matita. Aprire un progetto per tornare alla modalità di progettazione.


Rete di terra

Il software propone un nuovo gestore in ambiente CAD proprietario, per definire la rete di terra che può essere costituita da vari elementi base. Esso appartiene al gruppo Funzionalità avanzate, con un
pannello laterale fornito di una barra degli strumenti.

Il pannello permette la realizzazione della rete secondo due modalità:

1. modalità con , gestione completa di disegno dwg con tutti gli elementi rappresentabili in una planimetria in scala, con definizione di oggetti base (dispersori, cavi, bobine di Petersen e collettori) della rete elettrica utilizzabili più volte;

2. modalità classica, senza rappresentazione grafica, composta da elementi discreti come dispersori, cavi, bobine di Petersen e collettori, senza un disegno associato.

Il software esegue anche il calcolo della massima corrente di guasto che può circolare negli elementi che costituiscono la rete di terra, e verifica i cavi rispetto all’energia specifica che possono sopportare.

Il nuovo pannello Rete di terra visualizza la rete come nell’esempio successivo, con in basso il comando Disegna la rete di terra che richiama il vero e proprio gestore per il disegno in un foglio CAD, consentendo di progettare e disegnare la rete di terra dell’impianto elettrico fornendo le funzioni essenziali per la definizione degli oggetti che compongono la rete e per la loro disposizione e interconnessione nel disegno/planimetria dell’impianto.

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Ad ogni oggetto definito per la rete di terra (collettori, dispersori, corde, cavi, bobine di Petersen) possono corrispondere uno o più oggetti grafici nel disegno che ne condividono le caratteristiche fondamentali.

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Gli oggetti di tipo Collettore, Dispersore verticale (come ad esempio i picchetti) e Bobina di Petersen sono rappresentati nel disegno tramite simboli grafici inseriti nella Libreria Simboli dei software di Electro Graphics. I collettori rappresentano i nodi di congiunzione fra la rete di terra e le utenze della rete elettrica definita nel progetto di Ampère. Gli oggetti di tipo Dispersori orizzontali (corde) e Cavi sono rappresentati graficamente nel disegno tramite oggetti grafici di tipo polilinea e fungono da elementi di giunzione tra i simboli delle rete di terra disposti sulla planimetria.


Creazione e modifica degli oggetti della rete di terra

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Per inserire un nuovo oggetto in lista aprire il menù relativo presente nella barra degli strumenti e selezionare il tipo di oggetto:

Collettore
Dispersore
Corda
Cavo
Bobina di Petersen

All’avvio del comando di inserimento, la finestra di dialogo consente di definire le proprietà del nuovo oggetto. Confermare con OK i dati presenti in finestra o Annulla per terminare il comando.
Alla conferma dei dati viene avviato il comando di disegno del nuovo oggetto.


Calcolo delle correnti di guasto nei conduttori di terra

Partendo dai valori di guasto monofase a terra e bifase a terra determinati nei punti dove le utenze si collegano ai collettori, il software effettua la propagazione di tali correnti lungo la rete di terra calcolando il percorso e l’ammontare di ogni corrente lungo tutti gli elementi, registrando i valori massimi da considerare nelle verifiche.


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Eseguendo il comando Calcola tutto, tra le opzioni dei guasti compare Calcola guasti nelle reti di terra. Il calcolo è stato aggiunto come opzione perché risulta oneroso in termini di risorse di elaborazione, come spiegato nella nota successiva.
L’opzione è presente, similmente, nelle scelte dei ricalcoli automatici presenti nella scheda Modalità operative della finestra Proprietà.
La prossima immagine mostra un esempio di rete di terra calcolato, e le frecce indicano i valori di corrente massima che possono attraversare i cavi, utilizzati per la verifica assieme alle caratteristiche dei cavi.

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Verifica ad energia passante K2S2 dei conduttori di

I cavi definiti nella Rete di terra vengono verificati rispetto all’energia passante delle protezioni che li proteggono. Il software esegue le medesime verifiche dedicate ai cavi di rete e di PE, applicando i dati dei cavi di terra. Essendo la gestione dei cavi di terra più semplice rispetto a quelli definiti in una utenza, alcuni parametri vengono impostati assumendo delle caratteristiche di base per determinare i valori di portata Iz dei cavi:

posa unipolare D2 interrata della norma IEC 60364-5-52 Ed 3, con disposizione in aria;
l’isolante viene impostato come EPR.

Qualora la verifica non sia soddisfatta, la segnalazione avviene nel pannello Rete di terra, tra i dati esposti per ogni elemento di rete, tramite un messaggio e un simbolo di allerta.
Nota. Il calcolo delle correnti di guasto attraverso la rete di terra è dispendioso in termini di calcolo, in quanto è modellizzata una rete equivalente comprensiva delle linee di fase e quelle di terra; inoltre i calcoli sono ripetuti più volte alla ricerca dei casi peggiori.


Trasformatore tri-monofase

Qualora ci sia l’esigenza di alimentare grossi carichi monofase senza generare elevati squilibri a monte nella rete di alimentazione trifase, una prima soluzione semplice ed economicamente vantaggiosa è rappresentata dal trasformatore tri-monofase. Oltre al bilanciamento del carico, il trasformatore tri-monofase è in grado di fornire isolamento elettrico, garantendo una separazione galvanica tra la rete trifase e il carico monofase, migliorando la sicurezza e la protezione del sistema.

Il software permette la definizione di un trasformatore tri-monofase, in modo tale da poter derivare un sistema monofase da uno trifase assicurando una discreta equilibratura delle correnti nella rete di partenza. La distribuzione delle correnti nel sistema trifase segue infatti la proporzione 1-2-1, in questa circostanza una delle tre linee risulta caricata il doppio rispetto le altre.

Tale situazione è preferibile rispetto all’utilizzo di un normale trasformatore trifase che comporterebbe una ripartizione delle correnti a primario secondo la proporzione 1-1-0, lasciando completamente scarica una fase e sbilanciando maggiormente il sistema.
Sono possibili due configurazioni distinte di trasformatori tri-monofase.

La prima utilizza l’accoppiamento di due avvolgimenti al primario per ottenere una tensione ed una corrente monofase da grandezze trifase; la seconda configurazione sfrutta invece l’accoppiamento di tre avvolgimenti al primario per rispondere alla stessa esigenza.


Verifica SPD

E’ stata aggiornata la gestione degli SPD, aggiungendo le verifiche previste dalla norma CEI 64-8, edizione 2024, par. 534.
Il software riporta sotto forma di avvisi (errore giallo) i casi che non soddisfano i criteri applicati.

La scelta degli SPD da installare deve basarsi in particolare sui seguenti parametri:

il livello di protezione della tensione (UP) e la tensione nominale di tenuta a impulso (UW);
la corrente nominale di scarica (In ) e la corrente impulsiva di scarica (Iimp);
i valori nominali di interruzione della corrente susseguente.

Nota. I parametri degli SPD oggetto di verifica sono posti a confronto con le grandezze delle utenze appartenenti allo stesso quadro del limitatore di sovratensione.

Controllo tensione di protezione
Per aiutare il corretto inserimento degli SPD, Ampère controlla che tra la tensione di protezione Udell’SPD e la tensione di tenuta ad impulso UW dell’apparecchio da proteggere persistano le condizioni indicate dalla CEI 64-8. Tale verifica viene declinata a seconda che la rete sia in AC o in DC e in funzione della distanza introdotta dal collegamento in derivazione dove è posto il limitatore di sovratensione.
La verifica fa riferimento alla Tabella 534.1 della CEI 64-8/5 per ricavare la tensione di tenuta ad impulso U
W.

La norma raccomanda che il livello di protezione della tensione UP fornito dagli SPD non superi l’80 % del valore della tensione nominale di tenuta all’impulso richiesta per l’apparecchiatura indicato nella tabella, che corrisponde alla categoria di sovratensione II.


Creazione quadri

Il software amplia la possibilità di creare nuovi quadri. In passato essi sono sempre stati vincolati ad avere almeno una utenza definita e assegnata al loro interno.
Il nuovo comando
Crea un nuovo quadro, presente nel pannello Quadri delle Funzionalità avanzate, permette di creare un quadro come solo contenitore, con nome, carpenteria e informazioni corellate.

Esso sarà privo di utenze, le quali saranno assegnate in seguito, e facilita la creazione iniziale della magliatura o dividere un quadro in due.
Richiamando la finestra Modifica dell’utenza, nella scheda Utenza, il nuovo quadro sarà disponibile nella lista Quadro, con effetto immediato di un cambio quadro dopo il comando OK.
Se durante le operazioni di creazione della Magliatura, un quadro dovesse rimanere temporaneamente senza utenze (ad es. operazioni di taglie e incolla), esso non è perduto, ma rientra nella lista dei Quadri non assegnati, così da poter essere utilizzato successivamente.

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Il comando Modifica apre la finestra Modifica dati quadro e permette l’inserimento dei dati.
Il comando Elimina toglie il quadro dall’elenco.
Il comando Assegna quadro alle utenze selezionate è la funzione chiave che facilmente attribuisce alle utenze selezionate in magliatura il quadro selezionato nel riquadro Quadri non assegnati


Ampère Professional / Evolution: associazione delle curve P/Q per punti agli elementi della rete

Ampère Evolution offre una flessibilità senza precedenti nella definizione del comportamento dei dispositivi elettrici. Grazie all'associazione diretta delle curve P/Q ai singoli componenti (generatori, inverter, sistemi di accumulo), è possibile simulare in modo accurato le prestazioni del sistema in diverse condizioni operative.

Le curve P/Q, che descrivono la relazione tra potenza attiva e reattiva, possono variare in funzione di parametri come la tensione di rete e la temperatura ambiente. Ampère Evolution consente di gestire famiglie di curve, permettendo di selezionare automaticamente la curva più adatta in base alle condizioni di esercizio.


Ampère Professional / Evolution: curva di capability P/Q e V/Q di impianto

L’interfaccia principale è stata rivista, con una riorganizzazione dei comandi suddivisi in 4 settori orizzontali:

• opzioni di stampa in testa
• opzioni per la curva P/Q
• opzioni per la curva V/Q (solo per Ampère Evolution)
• comandi di tracciatura

Le modifiche più consistenti sono state eseguite per la curva di capability V/Q, che ora riesce a gestire le curve parametriche in tensione fornite dai costruttori di generatori/inverter, permettendo il corretto studio al variare della tensione.

La seconda modifica in ordine di importanza è la possibilità di esportare i risultati (punti di lavoro) anche su foglio di calcolo, o direttamente su Excel, permettendo ulteriori elaborazioni da parte dei progettisti.



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Calcolo Curva di capability P/Q (Avanzato, per Ampère Evolution)
La stampa della curva di capability P/Q è stata rivista riorganizzando le informazioni principali a livello di fornitura, dei generatori coinvolti. Ora sono riportati i limiti in sotto e sovraeccitazione, facilmente confrontabili con la potenza reattiva scambiata. I dati dei generatori riportano la potenza apparente e l’importante potenza attiva, che corrisponde alla potenza di regolazione.

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Riteniamo sottolineare l’importanza di conoscere la metodologia reale di regolazione dei punti di lavoro dei generatori/inverter dell’impianto di produzione. A seguito di una richiesta di operare ad un determinato fattore di potenza, e quindi scambiare con la rete una quantità Q di potenza reattiva, come vengono regolati i generatori? Tutti con lo stesso angolo (modalità sincrona) o uno indipendente dall’altro (modalità asincrona)?
Pertanto, la regolazione sincrona asincrona è importante tanto quanto la tipologia di curva, in quanto essa stessa determina l’area di potenza che l’insieme di generatori può coprire. E’ importante comunicarlo all’ente di fornitura perché è esso stesso uno dei parametri di risposta alla potenza reattiva richiesta.

Calcolo Curva di capability V/Q (Solo per Ampère Evolution)
Ampère Evolution calcola anche la Curva di capability V/Q, che fornisce l’ampiezza di Q/Pnd che l’impianto di generazione riesce a fornire alla rete al variare della tensione di alimentazione.
Per garantire la stabilità della rete, i generatori non devono saper solo produrre energia attiva, ma è fondamentale che producano anche la potenza reattiva richiesta dalla rete.
Stabilita come riferimento la massima potenza prodotta Pnd alla tensione nominale Vn, il grafico fornisce la capacità dell’impianto di produrre, al variare della tensione, la potenza reattiva in sotto e sovraeccitazione, con i limiti riportati in figura.
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Ampère Script

Ampère Evolution rende disponibile lo strumento Ampère Script che permette l’automazione di attività utilizzando un linguaggio di programmazione con sintassi Pascal, potenziato con comandi aggiuntivi che consentono agli utenti di utilizzare funzionalità del software Ampère ed estenderle per finalità particolari.
Algoritmi di automazione possono essere applicati nelle varie fasi di sviluppo di un progetto.

Durante la fase iniziale, quadri con caratteristiche simili e prevedibili possono essere creati e inizializzati rispondendo a parametri definiti dal committente, o detti di massima.

Durante la fase di messa a punto, algoritmi dedicati possono aiutare il progettista a trovare soluzioni di ottimo ripetendo cicli di calcolo cambiando un set di parametri.

Nella fase di realizzazione della documentazione, possono essere creati output particolari dedicati a calcoli o verifiche di alcune parti specifiche del progetto.
Fantasia, tecnica, lavoro di squadra e riusabilità, permettono di creare nel tempo librerie di codice script capaci di fornire valore aggiunto al lavoro del progettista.

Interfaccia console
L'archivio dei file di script è disponibile nella barra multifunzione in pagina Strumenti, gruppo Proprietà, comando Ampère Script.



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L’interfaccia del gestore è suddivisa in 5 sezioni:

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1. Struttura ad albero dei file;
2. Elenco delle schede dei file aperti;
3. Editor del file selezionato;
4. Messaggi di stato o avvertimento.
5. Proprietà generali del file selezionato.

Il comando Nuovo assegna nome, gruppo ed opzione Preferiti al nuovo file script che sarà inserito nella struttura ad albero.

Il comando Esegui: esegue le istruzioni contenute nel file corrente. I messaggi di stato, eventuali errori o malfunzionamenti sono riportati nel pannello inferiore.
Ogni nuovo file è precompilato con codice necessario per l’esecuzione delle funzioni.
Sono disponibili alcuni esempi di funzione già operative.


 

Ampère

EGlink: interoperabilità  Revit© MEP - Ampère Pro/Evo

EGlink è un plugin di interscambio tra Autodesk - Revit ed Ampère Pro/Evo e rappresenta la risposta di Electro Graphics alla filosofia BIM (Building Information Modeling).


Estensione di funzioni ed adeguamento a Revit 2026

EGlink 2026 è compatibile con Autodesk Revit da versione 2022 a versione 2026.





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